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mercoledì 12 febbraio 2014

Letti per voi - Reality Twist

Salve a tutti!
Il libro di cui vi parlo oggi è Reality Twist di Laura Roggero. Se non sapete chi è Laura, vuol dire che vi siete persi un articolo: recuperate subito qui!

Ma iniziamo.

Innanzitutto, il titolo: Reality Twist, ed in effetti questo libro la testa ve la farà girare parecchio, giocando tra realtà e fantasia, tra diversi narratori - non tutti umani -  in un mondo molto lontano eppure molto vicino.

Siamo infatti nel futuro, un futuro distopico in cui il mondo sembra essersi sviluppato in vie impreviste e non certo positive: da decenni ormai è impossibile vedere il cielo, nascosto da una coltre di smog, non esistono più stati ma delle città nucleo in cui le diverse categorie sociali, rigide e selettive, vivono. Ci sono i soldati, cresciuti fin da piccoli nella più totale abnegazione e dedizione all'esercito, gli scienziati, impegnati nello sviluppo sempre più estremo della tecnologia e della genetica, cittadini che conducono misere esistenze in appartamenti-loculo, i senza-casa, che decidono volontariamente di estraniarsi da questo iniquo sistema.


Una struttura sociale e politica discutibile ma ben definita e apparentemente immutabile.

Almeno fino al giorno in cui, improvvisamente, tutto viene raso al suolo.
Città e abitanti scompaiono in un cumulo di fiamme e detriti.

Salvo due persone.

Daphne, comandante dell'esercito, una letale macchina da guerra forgiata da un tragico passato e da esperimenti genetici che hanno cambiato irrimediabilmente il suo corpo e la sua mente.

Chaz, un giovane tossico dall'esistenza apparentemente inutile, ma che forse nasconde più di quello che la sua fragile apparenza dà a vedere.

I due si troveranno costretti a collaborare per sopravvivere in un mondo ormai radioattivo di cui -apparentemente - sono gli unici abitanti. Tra fughe aeree, combattimenti, nemici inaspettati e simpatici animaletti, Reality Twist tiene fede al proprio titolo e vi accompagnerà in un rocambolesco vortice di azione fino a un finale davvero, davvero sconvolgente.

La prima cosa che colpisce del romanzo di Laura Roggero è la struttura narrativa: Reality Twist infatti è un mosaico di punti di vista, in cui la storia viene portata avanti alternativamente dai vari personaggi, fino a rappresentare uno stesso avvenimento da più ottiche diverse, in un'immedesimazione a 360°. In un capitolo siamo Daphne, col suo rigido senso del dovere e cieche convinzioni che iniziano a sgretolarsi, in un altro siamo Chaz, sfrontato nella sua incoscienza e a tratti menefreghista, in un altro siamo Ziky, un buffo animaletto che vi conquisterà dalle prime righe.
Insomma, una narrazione dinamica che si accompagna al dinamismo del contenuto, un concentrato di pura azione in cui la riflessione è dosata con parsimonia, nei giusti momenti per prendere fiato prima di essere scaraventati nella prossima avventura.
Anche lo stile riflette questa caratteristica di movimento: Laura dà ai suoi personaggi una voce fresca, diretta, in linea con la loro età e psicologia, e anche le emozioni che provano, quindi, sono forti, brusche, primordiali quasi nella loro violenza. Rabbia, vendetta, paura, felicità non sono sfumature, ma sentimenti totalizzanti e in rapido mutamento.
Questo, per me, è uno dei grandi pregi di questo romanzo: la Roggero riesce a ritrarre perfettamente l'universo emotivo tipico dei giovani senza però scadere nel cliché e soprattutto senza perdere l'alto ritmo della narrazione, serrata fino al finale.
Altro pregio è quello che da sempre si accompagna alla fantascienza, ovvero esasperare il futuro per lanciare campanelli di allarme sul presente: manipolazioni genetiche senza controllo, abusi dell'esercito, annichilimento totale dei semplici cittadini, a tal punto schiavi della tecnologia da non uscire più di casa, e all'oscuro di quanto accade veramente nel mondo... suona familiare, per caso?

Quanto al finale, beh...vi aspettate che ve lo dica?
Io devo ancora riprendermi, e lascerò a voi scoprire perché sia così sconvolgente.

Il mio parere complessivo, quindi, è decisamente positivo: Reality Twist è una lettura che catturerà anche i non amanti del genere, molto rapida e coinvolgente ma non per questo priva di spunti di riflessione.

Convinti?
Potete acquistarlo in libreria, dal sito della CE, sia in cartaceo che in ebook, e su tutti gli store online!

Un'ultima cosa prima di salutarci: trovo molto interessante e azzeccato, da parte di Laura, aver realizzato dei racconti legati al libro e disponibili gratuitamente sul web. Se il mondo di Reality Twist vi ha catturato, non potete perdervi Awake, in cui troveremo le avventure di Chaz prima delle vicende del libro, e Border Love, in cui alcune domande lasciate aperte da Reality Twist trovano risposta e che funge da collegamento con... il secondo libro! La vulcanica Laura, infatti, è già all'opera con il seguito di questa fortunata esperienza, e che troverete tra qualche tempo nelle vostre librerie.

Tra qualche tempo, già. Perché in prossima uscita, sempre per le Edizioni Arpeggio Libero, c'è il nuovissimo giallo di Laura... "Crimen - L'amore, quando uccide"!
Curiosi?
Potete già conoscere l'ispettrice Ribera e l'agente Xavier Torres in questa anticipazione, "Il mistero delle oche"... cosa c'entrano le oche? Clicca per scoprirlo!

Appuntamento a lunedì sera per fare le vostre domande all'autrice, come commenti a questo articolo, che vi risponderà in tempo reale! A presto!

martedì 11 febbraio 2014

Letti per voi - Laura Roggero


Salve a tutti e bentornati su Una mela al giorno.

Questa volta, per la rubrica Letti per voi, vi presento un'autrice molto particolare e decisamente ESPLOSIVA!
Oltre a un libro pubblicato in attivo con la casa editrice Arpeggio Libero, infatti, Laura Roggero ha all'attivo una moltitudine di storie, racconti e romanzi in divenire.

Ma conosciamola meglio.




Laura Roggero, Torinese doc, nasce il 18 agosto 1978, e fin da piccolissima inizia a dar sfogo alla sua vena creativa trasformando in racconto ogni traccia di tema assegnatale a scuola.

Basta poco però, perché la sua vulcanica fantasia trovi stretti i confini scolastici e inizi a trovare espressioni del tutto personali, confluendo in storie di fantasmi, di esoterismo, mistero, storia e tecnologia.
Ed è proprio questo il coinvolgente mix di elementi che troveremo in ogni sua opera: e preparatevi, perché questa autrice ne ha prodotte davvero tantissime!

Complice forse la sua fortunata attitudine all'insonnia, infatti, inizia a sfornare in notturna una serie di storie che non tarderanno ad ottenere riconoscimento.

Nel 2009 è la volta di Electri(city), la vicenda drammatica di una giovane donna sullo sfondo di una delirante Barcellona, che viene selezionato per la raccolta "Respiri d'immagine" e che potete trovare in lettura gratuita sul sito mEEtale.E' proprio l'incontro con questa piattaforma di self-publishing, avvenuto nel 2011, che spinge Laura a far uscire i propri lavori dalla cerchia di familiari ed amici: l'anno successivo, infatti, è presente con mEEtale e il suo staff all'incubatore del Salone del libro di Torino.Nel 2012 invece avviene un altro fatidico incontro: Laura conosce The Incipit, una piattaforma di racconti interattivi in cui è il voto dei lettori a determinare l'andamento della storia.
Sembra che la fervida fantasia di Laura Roggero non aspettasse altro: nell'arco di poco più di un anno nascono una moltitudine di racconti dei generi più disparati, che trovate in lettura gratuita su mEEtale e wattpad:

  • Schegge: genere horror, e c'è da rabbrividire. Un mondo post-apocalittico popolato da creature sanguinarie e pericolose, una ragazza misteriosa, un finale da urlo.
  • Requiem per una sposa: racconto in tre serie. A mille anni di distanza, il mondo è tornato a un sistema simile a quello dell'epoca vittoriana. Ancora Londra, ancora omicidi da fermare. Ancora mistero. Un giallo fantascientifico che su wattpad ha già superato i 5000 lettori! 
  • Awake e BorderLove: spin-off del libro che vi presenterò, Reality Twist... quindi nessuna anticipazione, dovrete aspettare la recensione!
  • Shadows: Edimburgo come non l'avete mai vista. La storia di Liam e dell'incendio che cambierà per sempre la sua vita.
  • Flesh: un ritorno alle origini, al genere horror. Una droga sintetica sconvolge Miami per i suoi devastanti effetti: cannibalismo. Può una semplice sostanza scatenare una simile violenza?
  • Crimen - il mistero delle oche: torna Barcellona e torna il thriller, con un morto assassinato sulle scalinate di una cattedrale. Un bel grattacapo per l'Ispettrice Ribera e l'agente Xavier Torres. E le oche, cosa c'entrano? Lo scoprirete...

Ma c'è di più: Laura infatti, non paga di queste prove letterarie, sperimenta altri generi sotto pseudonimo e dà il via anche a proficue collaborazioni, sempre avvalendosi della piattaforma The Incipit. Nascono quindi "Manie, tic e piccole assessioni" con Giulia Menegatti, "Lui, lei e il karma bianco" con Serena Blasi e "Black Hole Hunter", nientepopodimeno che a dieci mani!

In realtà non è tutto qui: potete trovare altro di Laura sul suo profilo meetale e wattpad, per ora vi saluto e appuntamento tra pochi giorni con la recensione di Reality Twist, il romanzo di Laura Roggero dal 2013 in tutte le librerie!

mercoledì 23 ottobre 2013

L'ultimo

LEGGI DELLA ROBOTICA

I - Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.



II - Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.

III - Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge. »



E se la prima legge non esistesse?



********









Passi.
Sempre più pesanti, sempre più vicini.
Mi stanno addosso.
Continuo a correre, in questo dannato cunicolo che sembra srotolarsi fino al centro della terra, e che invece altro non è che uno dei tortuosi tentacoli della Piovra.
La Piovra.
Sembrava una così grande idea, all'inizio. Un complesso di gallerie sotterranee in cui riversare tutto ciò che al Sopra risultasse scomodo.
Rifiuti.
Sostanze tossiche.
Specie viventi.
Una creaturina zannuta ringhia al mio passaggio, rifugiandosi in un anfratto, dalle acque di scolo si alza una nebbia verdastra, popolata di insetti luminescenti.
Sono molte le aberrazioni sorte in questo mondo buio, senza regole e senza Dio.
Ma non c'è tempo per queste riflessioni, sento i loro passi, l'eco delle loro armi metalliche.
Veloci, letali. Li ho visti in azione, ne sono sfuggito per miracolo.
Eppure questa volta aspettano a sparare. Non hanno alcuna fretta.
Non ora che governano il mondo.
Non ora che hanno eliminato dal Sopra ogni altra specie vivente.
Mi paralizzo nel ricordo, un attimo, è solo un attimo, ma tanto basta per rovinare a terra, per sentire i loro passi più vicini.
Non c'è tempo neanche per le distrazioni.
Riprendo a correre, eppure il mio pensiero è fermo lì.
A quel dannato giorno.



Una cucina luminosa, risate attorno a un tavolo.
E poi, un paio di occhi freddi, l'arma che si alza.
Indifferente a ogni richiamo, a ogni preghiera.
A ogni pietà.



Stringo i denti, affretto il passo.
C'è stato un tempo in cui Androidi e Umani vivevano pacificamente insieme, costruendo le basi per un mondo migliore.
Un mondo di pace, di armonia.
E poi, la prima vittima.
Eliminata nella casa che avevano condiviso fino ad allora, da quelle stesse creature che gli erano sempre state compagne.
Quante volte ci siamo chiesti cosa fosse cambiato, perché di colpo fossimo diventati nemici.
Eppure non ebbero pietà. Mai, e con nessuno.
Crudele, sistematico, iniziò uno sterminio che dilagò presto in tutto il mondo, dando origine alla più grande guerra di questa Era.
Provammo a difenderci, all'inizio. A opporci al loro dominio. Ma erano troppo, troppo potenti.
Non ci restò che scappare.
Nasconderci.
Ci rifugiammo in massa nell'unico posto che ancora sfuggiva al loro controllo, in cui ancora potevamo sperare di ricostruire una civiltà, una vita, per quanto oscura e circoscritta.
Il Sotto.
Nei tentacoli della Piovra, giorno dopo giorno, costruimmo una resistenza armata, soldati come me, che con ogni mezzo avrebbero preservato il piccolo seme di rinascita sorto in quel luogo fetido.
Ma abbiamo fallito.
La battaglia che abbiamo ingaggiato era troppo grande, per le nostre forze.
Uno dopo l'altro, i miei compagni sono caduti sotto le loro armi, uccisi o catturati per esperimenti raccapriccianti.
Sono rimasto solo.
L'ultimo.
Continuo a scappare, eppure sempre più mi rendo conto che la mia è una fuga inutile.
Correre, nascondersi, condurre un'esistenza braccato in cunicoli oscuri... perché?
Che senso ha la vita, se non hai con chi condividerla?
Forse dovrei solo fermarmi.
Arrendermi.
Forse dovrei...
Il destino risponde ai miei dubbi, una luce rossastra lampeggia in fondo al tunnel.
La mia corsa sfuma in pochi passi, portati avanti per pura inerzia.
Davanti a me, lo Smaltitore.
Il globo incandescente in cui sboccano tutti i cunicoli, il sole del Sotto, il centro della Piovra.
Il fuoco dove bruciano tutti gli abomini di quaggiù.
E forse, forse io sono uno di essi.
Aspetto immobile, mentre i passi alle mie spalle si fanno più vicini, le armi scattano, alzandosi contro le mie spalle.
Ma non sparano.
Non ne hanno bisogno.
Uno di loro avanza, il comandante forse, e si limita a una parola.
Buttati”.
Ed io non posso che obbedire.
Mi perdo nei mille baluginii di questo nucleo infuocato, rapito dal suo fascino mortale, mentre mi tuffo verso di esso.
Il calore arroventa la mia pelle sintetica, in qualche istante non sarò che un ammasso di metallo fuso, e poi neanche quello.
Ma non ho paura.
Perché c'è più vita in questo mio corpo artificiale che in tutti i loro cuori che battono, che ci hanno sterminato solo per aver visto in noi una minaccia.

E si ricorderanno di me.

Perché io sono l'ultimo.

L'ultimo dei Robot.